La maschera tribale, che nella cultura africana è considerata un ponte con l'aldilà, diventa qui un veicolo per fondere culture distanti, mixando tradizioni, materiali e tecniche di diversa natura. Ne risulta un'originale capsule collection, ricca di colori e suggestioni, che illuminandosi grazie al sensore "touch", crea un'ancor più sorprendente performance scenica. Il termine Esosa è di origine Nigeriana ed viene utilizzato come nome femminile. La maschera ha una struttura lignea, con inserti in mosaico della collezione SICIS Colibrì e Vetrite Gemglass retroilluminata.
Esosa Mask
